“La scuola dell’infanzia paritaria, liberamente scelta dalle famiglie, si rivolge a tutti i bambini dai 3 ai 6 anni di età ed è la risposta al loro diritto di educazione”. (Indicazioni per il Curricolo).
La scuola dell’Infanzia, concorre all’educazione del bambino promuovendone le potenzialità di relazione, di autonomia, di creatività e di apprendimento.
Le finalità sono perseguite attraverso l’organizzazione di un ambiente di vita, di relazioni e di apprendimento di elevata qualità, garantito dalla professionalità dei docenti e dal dialogo sociale ed educativo con la comunità.
Alla luce delle finalità generali indicate da leggi, norme dello Stato Italiano e del proprio Progetto Educativo, la nostra Scuola si impegna a creare le condizioni perché ogni bambino possa sviluppare tutte le sue potenzialità e pone le basi perché ognuno possa realizzare il proprio progetto di vita.
La Scuola, inoltre, si configura come luogo privilegiato in cui l’attenzione viene posta sulla positività e sulla stabilità delle relazioni umane, in cui vi sia “flessibilità e adattabilità alle situazioni, adozione di interazioni sociali cooperative, clima caratterizzato da simpatia e curiosità, affettività costruttiva, gioiosità ludica, volontà di partecipazione e di comunicazione significative, intraprendenza progettuale ed operativa”.
La scuola dell’infanzia “Leonardi” in sintonia con i Nuovi Orientamenti della Scuola Materna (1991) e con le Indicazioni Nazionali, del Ministro Moratti e le Indicazioni per il curricolo del Ministro Fioroni ,concorre nell’ambito del sistema scolastico a promuovere la formazione della personalità dei bambini dai tre ai sei anni di età nella prospettiva della formazione di soggetti liberi, responsabili e attivamente partecipi alla vita della comunità locale, nazionale ed internazionale. In questo quadro, la scuola dell’infanzia, si impegna a consentire ai bambini e alle bambine che la frequentano, di raggiungere traguardi di sviluppo in ordine all’identità, all’autonomia , alla competenza e alla cittadinanza.
Sviluppo dell’identità
“Vivere serenamente tutte le dimensioni del proprio io, stare bene, essere rassicurati nella molteplicità del proprio fare e sentire, sentirsi sicuri in un ambiente sociale allargato, imparare a conoscersi ed essere riconosciuti come persona unica e irripetibile. Vuol dire sperimentare diversi ruoli e forme di identità: quella di figlio, alunno, compagno, maschio o femmina, abitante in un territorio, membro di un gruppo, appartenente a una comunità sempre più ampia e plurale, caratterizzata da valori comuni, abitudini, linguaggi, riti, ruoli” (Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia)
Come scuola di ispirazione cristiana promuoviamo l’identità dell’uomo e del cristiano ,sviluppando il sentimento di appartenenza alla famiglia e al più ampio contesto della comunità ecclesiale e dell’intero genere umano.
Sviluppo dell’autonomia
“Avere fiducia in sé e fidarsi degli altri, provare soddisfazione nel fare da sé e saper chiedere aiuto o poter esprimere insoddisfazione e frustrazione elaborando progressivamente risposte e strategie; esprimere sentimenti ed emozioni; partecipare alle decisioni esprimendo opinioni, imparando ad operare scelte e ad assumere comportamenti e atteggiamenti sempre più consapevoli.”
(Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia).
Educhiamo all’autonomia, conciliando le aspettative individuali con le esigenze della collettività, pertanto la nostra azione educativa si fonda sul rispetto di sé degli altri e dell’ambiente, sulla solidarietà ,la giustizia e l’impegno ad agire per il bene comune.
Sviluppo della competenza
“Giocare, muoversi, manipolare, curiosare, domandare, imparare a riflettere sull’esperienza attraverso l’esplorazione, l’osservazione e il confronto tra proprietà, quantità, caratteristiche, fatti; significa ascoltare, e comprendere, narrazioni e discorsi, raccontare e rievocare azioni ed esperienze e tradurle in tracce personali e condividere; essere in grado di descrivere, rappresentare e immaginare, “ripetere”, con simulazioni e gioco di ruoli, situazioni ed eventi con linguaggi diversi”
(Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia)
Curiamo la competenza avviando al primo contatto con i “sistemi simbolico –culturali” ( linguaggi, scienze, arti…),attraverso i quali i bambini esprimono il tentativo di organizzare le loro esperienze di esplorare e ricostruire la realtà, conferendole significato e valore.
Sviluppo del senso di cittadinanza
“ Scoprire l’altro da sé e attribuire progressiva importanza agli altri e ai loro bisogni; rendersi sempre meglio conto della necessità di stabilire regole condivise, implica il primo esercizio del dialogo che è fondato sulla reciprocità dell’ascolto, l’attenzione al punto di vista dell’altro e alle diversità di genere, il primo riconoscimento di diritti e doveri uguali per tutti; significa porre le fondamenta di un comportamento eticamente orientato, rispettoso degli altri, dell’ambiente e della natura.”
(Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia)
Educhiamo al rispetto dei bisogni degli altri, attraverso il dialogo, l’espressione del proprio pensiero, l’attenzione al punto di vista dell’altro promuovendo il riconoscimento dei diritti e dei doveri.
Per attuare tale finalità la nostra scuola dell’infanzia di ispirazione cristiana concilia i Nuovi Orientamenti, le Indicazioni Nazionali per i Piani Personalizzati delle Attività educative nelle Scuola dell’Infanzia, le Indicazioni per il curricolo, con i Principi definiti nel Progetto educativo F.I.S.M. e definisce qui di seguito alcune scelte educative:
- Mettere al centro dell’azione educativa e pedagogica il bambino con le sue esigenze;
- Porre al primo posto i valori della vita, dell’accoglienza, della condivisione, della solidarietà, della pace…;
- Offrire una visione cristiana della vita, basata sulla fede in Dio creatore e in Gesù uomo e Dio, vivendo l’appartenenza ecclesiale;
- Concorrere alla formazione della personalità, promuovendo l’identità, educando all’autonomia, curando la competenza;
- Aiutare i bambini e le bambine ad essere protagonisti attivi e competenti del loro apprendere e del loro fare;
- Costruire una scuola che sia un vero ambiente di vita in cui i bambini e le bambine possano fare le loro esperienze conferendo ad esse un significato;
- Dare ampio spazio al dialogo, alla comprensione, alla fiducia…;
- Proporre la scuola come luogo di incontro, di partecipazione e di cooperazione delle famiglie, come spazio di impegno educativo per la comunità.